X Incontro giovani francescani, Curicó Cile.Con lo slogan “San Francesco e la Madre Chiesa” le fraternitá giovanili francescane di Curicó, Santiago e Copiapó, si sono riunite per condividere alcune giornate in fraternitá e in preghiera. L’incontro è servito anche per prepararsi adeguatamente alla visita che Papa Francesco realizzerá in Cile a metà di gennaio 2018.
Nei giorni 27,28,29 ottobre, nella Parroquia jesús de Nazaret di Curicó -Cile-, 150 ragazzi acompagnati dai Frati Minori Conventuali delle fraternitá di Copiapó, Santiago e Curicó, e dai loro due giovani postulanti si sono riuniti per condividere con allegria e entusiasmo il X Incontro Giovanile Francescano.
Durante i diversi giorni i giovani hanno vissuto momenti di formazzione di gruppo, e personali, momenti di spiritualitá francescana, celebrazioni euraristiche e tanta fraternitá; le varie attivitá hanno aiutato a accrescere la fede e hanno preprato i cuori e le menti alla visita apostolica del Santo Padre, che visiterà il Cile nel mese di gennaio 2018.
I momenti piú significativi sono stati: il pellegrinaggio alla chiesa della Matriz di Curicó, il venrdí pomeriggio, dove siamo stati ricevuti dal Vicario Episcopale per la cittá di Curicó Padre Rodrigo Arriaga Mora, che con parle profonde ci ha invitati a seguire il nostro cammino francescano sempre inseriti e “connessi” alla Chiesa Diocesana. Terminata la formazione i giovani hanno dato testimonio del loro essere cristiani con un attivitá missioanria nella piazza della cittá e per le strde del centro.Altra attivitá formativa é stata la visita al Parco di Pumaitén a Romeral, paese poco distante da Curicó. Inseriti a contatto con la natura i giovani hanno riflettuto sulla bellezza di essere fraternitá ecclesiale.
La domenica mattina si sono soffermati sull’inportanza di avere un progetto di vita, per non essere nel mondo come vagabondi ma pellegrini e poter cosí incamminarsi nei passi della vita nelle strade del Vangelo di Gesú.
Seguendo l’esempio e l’invito di san Francesco i giovani hanno ripercorso la loro vita e redatto concretamente un progetto, un itinerario per non perdersi e poter sperimentare la gioia vera.
I giovani sono ritornati alle loro famiglie con entisiasmo e desiderosi di essere missionari e protagonisti nella nostra societrá e nella nostra storia come ci invita spesso Papa Francesco e cosí poter anche preprarci adeguatamente alla visita che il papa fará in Cile a gennaio.
