Dal 25 al 28 luglio, i giovani della comunità di Curicó hanno proposto e vissuto per la seconda volta la Missione Invernale Francescana nel settore parrocchiale della Cordillerilla, portando con sé il motto: "Ascoltare con umiltà, ci unisce in fraternità". Questo messaggio è risuonato profondamente nel cuore dei 30 giovani della Pastorale Giovanile Francescana in preparazione al sacramento della Cresima, che, insieme a fra Fabio MAZZINI, fra Benjamín CASTRO e fra Sebastiano CONTRI, si sono dedicati con dedizione e amore alla missione.
Il nostro arrivo a Cordillerilla è stato un ricongiungimento con l'essenza stessa della missione: condividere, ascoltare ed essere parte della realtà dei nostri fratelli, anche se solo per un momento. Entrando nelle case e nei cuori delle persone, abbiamo sentito un caloroso benvenuto e una generosità che ci hanno rafforzato spiritualmente. La missione non consisteva solo nel portare un messaggio di fede, ma anche nell'essere testimoni dell'amore di Dio attraverso le nostre azioni e la nostra presenza.
Uno dei momenti più significativi della missione è stato l'arrivo a Potrero Grande, una cittadina vicina cerca Cordillera de Los Andes. Qui il bisogno di sostegno e compagnia era palpabile. Abbiamo incontrato famiglie che, pur vivendo in condizioni precarie, ci hanno accolto con un sorriso e un'ospitalità toccante. Tra le varie attività che abbiamo svolto, una delle più coinvolgenti è stata la ristrutturazione di una casa nella quale una famiglia viveva in situazioni molto difficili. Vedere i giovani lavorare duro, pieni di entusiasmo e compassione, è stata una testimonianza viva del Vangelo e dell'essere francescani. Ogni chiodo martellato e ogni tavola posizionata non solo ha migliorato una casa, ma ha anche costruito un ponte di speranza e di solidarietà.
Le giornate sono trascorse tra incontri, preghiere, canti e fraternità. Ogni conversazione è stata un'opportunità per ascoltare umilmente, per comprendere le gioie e le sfide delle persone e per imparare dalla loro forza e fede. Ci siamo resi conto che, sebbene fossimo noi quelli venuti per dare, abbiamo ricevuto molto di più in termini di saggezza, amore e gratitudine.
La missione è culminata con la Santa Messa domenicale, momento di profonda spiritualità e comunione. La chiesa parrocchiale era colma di fedeli che, insieme a noi, hanno celebrato l'Eucaristia con fervore che ci ha commosso fino alle lacrime. La generosità con cui ci hanno accolto, la loro disponibilità a condividere il poco o il molto che avevano, e il loro spirito di fraternità, sono stati una chiara manifestazione dell'amore di Dio in azione.
Abbiamo lasciato Cordillerilla e la sua gente, ma portiamo nel cuore la certezza di aver vissuto un'esperienza trasformativa. La missione ci ha ricordato l'importanza dell'ascolto con umiltà, dell'unione nella fraternità e dell'essere strumenti dell'amore di Dio nel mondo. Ci sentiamo profondamente grati per l’opportunità di aver condiviso questi giorni con la comunità e attendiamo con ansia le missioni future in cui potremo continuare a seminare semi di fede e speranza.
Fra Benjamin CASTRO