Nella vigilia della Solennità dell'Assunta, a Monselice, viene benedetta una nuova piccola edicola mariana all'ingresso della Comunità San Francesco.
Una storia del tutto particolare
Martedì 14 agosto 2018 la Comunità S.Francesco di Monselice ha vissuto un semplice ma significativo momento di preghiera. Alla presenza di un gruppo di amici della Comunità, dei frati del conento e ospiti da conventi vicini, del Parroco don Marco della Parrocchia S.Giacomo e un gruppo di religiose, verso le ore 21:00 fra Danilo Salezze ha animato il rito di benedizione di una nuova piccola edicola mariana. L'edicola si trova all'ingresso del vialetto che introduce alla Comunità ed è stata realizzata con abilità da fr. Gabriele Terzi aiutato da volontari e dal papà.
Appena concluso il rito di benedizione con l'aspersione dell'acqua santa... il cielo ha partecipato di suo con un bell'acquazzone rinfrescante.
Il gruppo di fedeli si è recato così nella cappella della Comunità per concludere il momento di preghiera con il Santo Rosario.
Prima della conclusione della preghier a fra Danilo ha ricordato la particolare vicenda legata a questa presenza mariana in Comunità.
Da tempo la Comunità aveva pensato la realizzazione di un angolo mariano nel giardino. Fr. Gabriele si è attivato per la questione tecnica/costruttiva, trovando lo spazio e la tipologia di costruzione a regola d'arte. Mancava solo la statua...
Un giorno un amico della Comunità che lavora presso un centro smaltimento rifiuti chiama Danilo informandolo che nel centro era arrivata una statua della Madonna in gesso dipinto. Una Madonna "rifiutata" per chissà quale motivo dalla sua primitiva collocazione...: una Madonna "sfrattata". L'amico diceva che non se la sentiva di distruggerla con il resto dei rifiuti... e preferiva portarla ai frati!
I frati hanno così accolto la provvidenza del segno di una Madonna rifiutata e "scartata", non molto diver sa dalla persone che talvolta ricorronno ai servizi della comunità San Francesco. Di sicuro, quella Madonna era ed è la benvenuta in Comunità.
Per desiderio dei frati e per la tipologia di vissuto della Comunità San Francesco hanno pensato di riconoscere in Lei "Maria aiuto delle Famiglie": e così è stata "dedicata" questa Madonna pellegrina.
Al termine del momento di preghiera il gruppo orante si è intrattenuto per un semplice momento conviviale e rinfrescante attorno a qualche anguria.
LINK: altre foto QUI.
Appena concluso il rito di benedizione con l'aspersione dell'acqua santa... il cielo ha partecipato di suo con un bell'acquazzone rinfrescante.
Il gruppo di fedeli si è recato così nella cappella della Comunità per concludere il momento di preghiera con il Santo Rosario.
Prima della conclusione della preghier a fra Danilo ha ricordato la particolare vicenda legata a questa presenza mariana in Comunità.Da tempo la Comunità aveva pensato la realizzazione di un angolo mariano nel giardino. Fr. Gabriele si è attivato per la questione tecnica/costruttiva, trovando lo spazio e la tipologia di costruzione a regola d'arte. Mancava solo la statua...
Un giorno un amico della Comunità che lavora presso un centro smaltimento rifiuti chiama Danilo informandolo che nel centro era arrivata una statua della Madonna in gesso dipinto. Una Madonna "rifiutata" per chissà quale motivo dalla sua primitiva collocazione...: una Madonna "sfrattata". L'amico diceva che non se la sentiva di distruggerla con il resto dei rifiuti... e preferiva portarla ai frati!
I frati hanno così accolto la provvidenza del segno di una Madonna rifiutata e "scartata", non molto diver sa dalla persone che talvolta ricorronno ai servizi della comunità San Francesco. Di sicuro, quella Madonna era ed è la benvenuta in Comunità.
Per desiderio dei frati e per la tipologia di vissuto della Comunità San Francesco hanno pensato di riconoscere in Lei "Maria aiuto delle Famiglie": e così è stata "dedicata" questa Madonna pellegrina.
Al termine del momento di preghiera il gruppo orante si è intrattenuto per un semplice momento conviviale e rinfrescante attorno a qualche anguria.
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