Negli ultimi giorni di settembre una nutrita delegazione di frati della Federazione dell'America Latina è passata a Padova e nei dintorni per scoprire meglio il carisma del nostro Santo patrono nei luoghi stessi in cui è vissuto e ha compiuto il suo transito verso il cielo. Il cronista del gruppo ci ha mandato qualche foto e qualche riga da condividere.
Il 26 settembre siamo arrivati alla Basilica del Santo, dove siamo stati accolti con ospitalità dai tanti confratelli che lì risiedono.
Il giorno successivo abbiamo iniziato la nostra visita di questo luogo, dei chiostri, del museo e della grande Basilica, dove sono custodite le spoglie di sant'Antonio. Di particolare interesse è stata l'Arca del Santo, meta di così tanti pellegrini, i quali pongono su di essa la mano con fervore per chiedere l'intercessione del Santo, e inoltre la cappella delle reliquie che ci ricorda le virtù di sant'Antonio e la sua eredità da portare avanti. Abbiamo partecipato insieme alla solenne Eucaristia, concelebrata in quest'occasione da numerosi sacerdoti.
In questo tour padovano abbiamo avuto l'opportunità di visitare anche Camposampiero. Anche qui siamo stati accolti dai frati e abbiamo potuto continuare la nostra riflessione teorica ed esperienziale della spiritualità del Santo visitando il convento dei Santuari Antoniani, la Casa di spiritualità e il Monastero delle Clarisse.
Infine, abbiamo visitato il Santuario dell'Arcella e le opere parrocchiali che lo circondano. Grazie ai frati abbiamo potuto compiere queste visite. In ciascuno dei luoghi antoniani dove siamo passati ci salutavano con gioia e ci comunicavano con entusiamo l'eredità di sant'Antonio e le diverse modalità in cui cercano di attualizzare la sua testimonianza.
Siamo profondamente grati ai confratelli per esser stati così vicini e ospitali verso di noi in questi giorni! Il 30 settembre siamo tornati dal nostro viaggio padovano con gratitudine verso Dio e a nostra volta sfidati a rendere concreto in ogni luogo e in ogni circostanza il carisma francescano che ci rende una sola famiglia.
Fr. Erick Marín C.
