Cari frati,
la Parola di Dio di questi giorni che concludono il Tempo di Natale e ci introducono nel Tempo Ordinario ci esorta a meditare sui primi passi del ministero pubblico di Gesù.
Il Vangelo di Luca ci invita a considerarlo un tempo di grazia per noi e lo fa richiamando un testo di Isaia: «Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha consacrato con l'unzione e mi ha mandato a portare il lieto annuncio, a proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista; a rimetter e in libertà gli oppressi e proclamare l'anno di grazia del Signore» (Lc 4,18-19: cfr. Is 61,1-2).
Il tempo ci è donato da Dio come occasione per compiere il bene facendo nostri i sentimenti e gli atteggiamenti di Gesù. E sappiamo che il tempo è un bene prezioso per il quale sempre dobbiamo ringraziare il nostro Creatore.
In questi giorni la gratitudine a Dio si arricchisce di un motivo ulteriore che riguarda proprio la dimensione temporale.
Lunedì 13 gennaio 2020 compie 100 anni fr. ILARIO MORATTI, frate decano della nostra Provincia e — dall'ottobre scorso — anche dell'Ordine.
Auguri fr. Ilario!
Nato a Tuenno, in Val di Non (Trento), il 13 gennaio 1920, fr.Ilario entrò in seminario a Camposampiero il 21 settembre 1931, emise la professione temporanea 1'8 settembre 1942 e quella perpetua il 4 ottobre 1942. Fu ordinato presbitero il 3 giugno 1944, in piena seconda guerra mondiale, presso la Chiesa parrocchiale di Peraga di Vigonza (PD).
Negli anni, fr.Ilario si è dedicato a lungo all'insegnamento del greco e del latino nei seminari della Provincia ed è stato di comunità in vari luoghi: Arsio, Padova-San Massimo, Camposampiero, Brescia, Gazzolo e Vicenza. Da qui, poco meno di 10 anni fa, l'allora guardiano di San Lorenzo di Vicenza, fr.Guido Bisognin, lo portò a Pedavena a motivo di una salute divenuta ormai precaria. A sentire chi lo conosce da tempo, fr.Ilario è sempre stato un po' cagionevole di salute al punto che questo giubileo del centenario appare ancora più sorprendente.
Da diversi anni, ormai, fr.Ilario vive la sua condizione di anzianità a Pedavena dividendosi tra letto e sedia a rotelle. L'impressione che si ha visitandolo è di un fratello buono, docile e consegnato nelle mani di Dio e di coloro che lo assistono. Per questo, facendo f
esta a lui, questa circostanza mi sembra propizia per dire grazie a fr.Giuseppe Franco e ai frati di Pedavena, alle Suore e al personale medico ed infermieristico. Grazie per il bene che fate a fr.Ilario e agli altri frati. Grazie anche per la cura avuta per fr.Gianfrancesco Longhin che proprio in questi giorni ci ha lasciato 99enne.
Ringraziamo soprattutto il Signore che ci benedice attraverso la longeva testimonianza di fede di questi fratelli e a lui affidiamo il loro e il nostro cammino nel tempo perché sia sempre orientato verso di Lui che è la ragione del nostro stesso esistere.
Fr. Roberto Brandinelli,Vicario provinciale
A tutti i frati della Provincia — LORO SEDI