nel Giubileo Straordinario della Misericordia
"E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come del Figlio unigenito che viene dal Padre, pieno di grazia e di verità". (Gv 1,14)
Sarà ricordato, questo Natale, per essere quello dell'Anno giubilare Misericordia. Che non è parola astratta, ma la persona concreta del Signore Gesù fattosi vicino, piccolo bambino e poi uomo (carne) perché ciascuno di noi possa incontrarlo. Lui è la Misericordia del Padre, il volto più autentico della tenerezza del Padre ("Misericordiae vultus" scrive Papa Francesco).
Attraversiamo allora la Porta Santa che è Lui stesso: la sua vita che ci riempie di stupore; il suo perdono che ci rimette in piedi-riconciliati; la sua pace che disarma i nostri rancori; la sua proposta di vita che orienta passi e scelte dei nostri giorni. Il suo Bene che ci fa sentire, -nonostante tutto-, buoni dentro una storia buona.
Buon Santo Natale, buon nuovo anno a te e a i tuoi Cari nel segno di questa sua Misericordia! Ci sia dato di sperimentarla, viverla, donarla.
Fr. Giovanni Voltan, Ministro Provinciale