Riceviamo da Fra Marco Moroni del Sacro Convento, la notizia di questa iniziativa di pellegrinaggio quaresimale che vede coinvolti i francescani: accompagnamoli di tappa in tappa - come chiedono ai confratelli - nella preghiera.
Con san Francesco da Papa FrancescoFrati in cammino da Assisi a Roma con le reliquie di san Francesco
di Fra Marco Moroni
Molte sono le suggestioni che ci hanno portato ad ideare e organizzare un pellegrinaggio a piedi a Roma: la Quaresima, l'anno della Vita consacrata, il desiderio di riconfermare la nostra fedeltà a Papa Francesco, ricevendo possibilmente la sua benedizione nel giorno anniversario della sua elezione a "Vescovo di Roma", il ricordo del viaggio di Francesco d'Assisi fino al centro della cristianità con i suoi primi frati...
Ma a tutto questo si unisce l'idea di creare una sorta di "anteprima" di un percorso quadriennale che vedrà uniti i frati francescani dei diversi ordini presenti in Assisi, la cui elaborazione è ormai a buon punto.
Usciremo dalle mura del convento, pellegrini per le vie dell'Umbria e del Lazio, portando lo spirito di Assisi per dire a quanti incontreremo l'amore di Dio, per testimoniare la nostra fede e la speranza, in modo semplice, attraverso una sorta di "predica senza voce" fatta di piccoli segni: una reliquia del Poverello, l'abito francescano nelle sue diverse tinte, il sorriso e il saluto, e la fatica e la tenacia...
Saremo probabilmente in otto "camminanti" tra conventuali, minori e cappuccini, più un frate motorizzato che ci accompagnerà con "un asino a quattro ruote" per portare un po' di provviste e anche qualche piccolo dono per le persone e le comunità che ci accoglieranno.
Ma la compagnia più importante sarà quella di frate Francesco: avremo con noi una sua reliquia, come conforto e protezione, e simbolo di unità. E davanti ad essa pregheremo insieme con le comunità presso le quali saremo ospitati.
I frati e i sacerdoti contattati per l'ospitalità si sono dimostrati subito particolarmente interessati e desiderosi di sensibilizzare i parrocchiani cogliendone anche l'opportunità pastorale, tanto che molte famiglie ci accoglieranno nelle loro case.
Sette tappe in sette giorni, sperando che l'ottavo giorno (non senza allusioni pasquali, pur essendo un venerdì) si possa incontrare il Francesco di oggi.
Partiremo dalla Tomba dell'antico Francesco venerdì 6 marzo alle 8.45, con la benedizione impartita dal Custode, e passando per S. Maria degli Angeli e Rivotorto giungeremo, scortati in questa tappa dai novizi, a Foligno presso il Santuario di S. Angela. Il giorno successivo ci aspettano i frati cappuccini di Spoleto, nel loro grande convento. La domenica giungeremo a Terni, attesi dai frati della città raccolti tutti alla chiesa di S. Giuseppe lavoratore, insieme ai parrocchiani. Sarà poi la volta di Otricoli, antica e ridente cittadina sulle colline dove don Lisnardo si sta adoperando per sensibilizzare la sua gente. Per martedì 10 ci aspetta don Augusto, parroco di Rignano Flaminio, gran camminatore, già pronto ad accoglierci con le famiglie. Poi più a sud, alle porte di Roma, a Prima Porta appunto, ospiti della parrocchia affidata ai monaci paolini di Jasna Gora, ultima tappa prima di costeggiare le sinuose anse del Tevere ed essere accolti, insieme ai Ministri generali, freschi e riposati, dall'abbraccio del colonnato del Bernini.
Chiediamo a tutti i frati e gli amici di camminare idealmente con noi, di accompagnarci nel percorso, magari seguendo i brevi messaggi che di giorno in giorno cercheremo di inviare attraverso la rete. Desideriamo che non siano solo "fatti nostri", ma vie di condivisione e di fraternità. Chiediamo al cielo di essere clemente e a Colui che lo abita di donarci la sua benedizione.
fra Marco Moroni