Visita canonica a Torino, 9-13 febbraio '16. Convento con parrocchia Madonna della Guardia (titolo che è un pezzetto di Genova portato in Piemonte: la Vergine della Guardia è la titolare della Liguria che la riconosce ed invoca sua Patrona): è l'unica nostra presenza di frati minori conventuali in Piemonte. Ad essere più precisi, è ancor nostro il convento di Susa, capoluogo della valle omonima, però da anni non c'è più una comunità di frati e, in comodato, vi lavora una realtà ecclesiale.
Le "anime" (come si diceva una volta) alla Madonna della Guardia sono ottomila, tre i frati - Zeno, Vanni e Beppe -, cui si aggiunge il sig. Pietro, dal '91 con i frati, praticamente un vero frate per la vita condivisa, la dedizione ai poveri del quartiere. Siamo alla prima periferia della città, un quartiere popolare che s'affaccia su via Monginevro. "Vedi - mi dice fra Beppe- mostrandomi la schiera di condomini che sono il paesaggio di questa zona ovunque l'occhio si posi -, questo è il nostro chiostro". Ed è proprio la risposta che i frati, come si legge nelle Fonti Francescane, danno a Madonna Povertà, che aveva chiesto di mostrarle il loro chiostro. «La condussero su di un colle e le mostrarono tutt'intorno la terra fin dove giungeva lo sguardo, dicendo: "Questo, signora, è il nostro chiostro"». (Sacrum Commercium, Fonti Francescane 2022).
Tante cose si sovrappongono al report della settimana scorsa sulle nostre parrocchie genovesi. Qui la frequenza è del dieci per cento. L'andirivieni di molti frati da vent'anni a questa parte ha creato alcune ferite e lacune come la fatica di tirar su giovani ed animatori per ragazzi e giovanissimi. Ci si prova, insieme. "Padre, non ce li porti via questi frati" è la richiesta. "Siamo quello che siamo, ma stiamo crescendo assieme come parrocchia e fraternità francescana". Qualcuno (in questi giorni in Messico, in visita pastorale) non cessa di ripetere: "uscite verso le periferie esistenziali!". Allora, oso pensare che siamo "giusti" là e cercheremo il meglio per questa fraternità di frati e le famiglie della periferia torinese a noi affidate.