RICORDO DI P. MARIO TOMMASISono trascorsi giusto trent'anni dalla morte di p. Mario Tommasi.
Nella tarda serata del 17 luglio 1984 p. Mario diede significato pieno al suo essere sacerdote donando la sua vita per salvare quella di un giovane ragazzo ospite, con altri ragazzi del Villaggio di Noventa Padovana, in una casa messa a disposizione della parrocchia dei Frari di Venezia a Cencenighe nell'Agordino.
Nella tarda serata del 17 luglio 1984 p. Mario diede significato pieno al suo essere sacerdote donando la sua vita per salvare quella di un giovane ragazzo ospite, con altri ragazzi del Villaggio di Noventa Padovana, in una casa messa a disposizione della parrocchia dei Frari di Venezia a Cencenighe nell'Agordino.
P. Mario aveva 28 anni, ed era stato ordinato sacerdote nel 1982.
Di p. Mario ricordiamo la grande ricchezza umana.
Possedeva tutte quelle caratteristiche che lo rendevano unico di fronte ai suoi ragazzi: abile terzino sinistro, bravo nel canto aveva imparato a suonare la chitarra per sviluppare ancora di più una dote che gli permetteva di "stare" in maniera empatica dentro qualsiasi tipo di situazione umana. Di carattere sereno e gioviale con un innato desiderio a vivere la dimensione dell'amicizia e della fraternità.
Attento ai più poveri e capace di coniugare la semplicità francescana con la dolcezza della sua persona.
Possedeva tutte quelle caratteristiche che lo rendevano unico di fronte ai suoi ragazzi: abile terzino sinistro, bravo nel canto aveva imparato a suonare la chitarra per sviluppare ancora di più una dote che gli permetteva di "stare" in maniera empatica dentro qualsiasi tipo di situazione umana. Di carattere sereno e gioviale con un innato desiderio a vivere la dimensione dell'amicizia e della fraternità.
Attento ai più poveri e capace di coniugare la semplicità francescana con la dolcezza della sua persona.
Aveva posposto il suo sogno missionario (aveva visitato il Ghana durante una esperienza estiva nel 1978) per rendersi utile come assistente dei ragazzi delle medie nel seminario di Camposampiero.
Dal suo gesto eroico, un gesto sicuramente dettato dall'istinto ma che nasceva da un cuore abituato a donarsi, è nata una associazione (la "Mario Tommasi") che per decenni ha formato i volontari che operano nel Villaggio s.Antonio di Noventa Padovana e per gestire con lo strumento dell'affido familiare ragazzi in difficoltà.
Viene naturale pensare a quanto bene avrebbe potuto compiere ancora p. Mario per i suoi amati ragazzi o per la vita della nostra Provincia: la risposta sta solo nel cuore del Padre che mette sulla strada della nostra vita figure esemplari, testimoni della verità della sua Parola: "Non c'è amore più grande del dare la vita per i propri amici".
Sabato 26 luglio, alle ore 19.00, nella chiesa parrocchiale di Musano di Trevignano, paese natale di p. Mario, nel cui cimitero riposa accanto al giovane fratello morto a 17 anni in un incidente di moto e al papà, alla presenza della mamma, dei fratelli e dei nipoti, p. Mario sarà ricordato.
Presiederà la celebrazione eucaristica p. Marco Tasca, Ministro Generale del nostro Ordine e, per i lunghi anni della formazione, suo compagno di viaggio.
fr. Giancarlo Zamengo
