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Messaggero di sant'Antonio Editrice | COMUNICATOSTAMPA

 
Messaggero di Sant’Antonio, licenziamenti scongiurati. Sottoscritt o il contratto di solidarietà
 
9 gennaio 2019 - Questo il testo del comunicato congiunto.

“Messaggero di Sant’Antonio raggiunta l’intesa.  Nella giornata odierna le parti hanno sottoscritto un accordo di solidarietà difensivo della durata di dodici mesi, salvaguardando il posto di lavoro dei giornalisti della redazione del mensile edito dai Frati minori conventuali di Padova.

Il confronto è stato necessario a fronte della dichiarata situazione di grave crisi economico-finanziaria ascritta soprattutto al forte calo degli abbonamenti della storica rivista cattolica diffusa in tutto il mondo e in più lingue.

Questo risultato è stato ottenuto dopo una complessa trattativa avviata quando l’azienda, su sollecitazione del Sindacato giornalisti Veneto, ha accettato di congelare gli annunciati licenziamenti”.
 

 
Messaggero di sant'Antonio Editrice | COMUNICATOSTAMPA


Messaggero di Sant’Antonio, un passo avanti nel confronto fra le parti dopo l’annuncio della chiusura della redazione del mensile, edito dai frati minori conventuali della Provincia italiana di Sant’Antonio di Padova
 
12 Dicembre 2018| di COMUNICATO CONGIUNTO

 


Questa mattina, dopo uno scambio di email, le rappresentanze di azienda e Sindacato giornalisti Veneto, si sono sedute al tavolo.

Lo sblocco dell’impasse è avvenuto a seguito della comunicazione giunta nella serata di ieri, della convocazione del tavolo regionale su iniziativa dell’assessora al Lavoro, Elena Donazzan, il prossimo 18 dicembre.

L’azienda ha accettato di congelare l’avvio della procedura di licenziamento degli 8 giornalisti, per intraprendere una fase interlocutoria, durante la quale definire un percorso condiviso teso a trovare soluzioni alter native nell’interesse reciproco.

A tal riguardo si è concordato di dare continuità al contratto di solidarietà già in essere, in scadenza il 14 gennaio pv, all’interno di un quadro di sostenibilità economica.

Questo primo incontro si è concluso con la decisione di sospendere lo sciopero a oltranza, dopo sei giorni di proteste attuate in redazione dai giornalisti a difesa del posto di lavoro.

Sindacato giornalisti Veneto e la proprietà del Messaggero di Sant’Antonio hanno deciso di proseguire la contrattazione in forma permanente.

Messaggero Sant’Antonio Editrice

Sindacato giornalisti Veneto

 






Messaggero di sant'Antonio Editrice | ComunicatoStampa

Nota stampa dell’editore Messaggero di sant’Antonio
Chiusura della redazione dei mensili Messaggero di Sant’Antonio e Messaggero dei Ragazzi

6 Dicembre 2018| di Nota dell'editore MSA


La Direzione del Messaggero di Sant’Antonio Editrice intende rendere pubblica la sofferta decisione, già comunicata questa mattina alla Fiduciaria di redazione e ad alcuni rappresentanti del Sindacato Giornalisti Veneto, di essere costretta a chiudere la redazione, composta da 8 giornalisti, delle riviste mensili Messaggero di Sant'Antonio e Messaggero dei Ragazzi.
 
Numerosi sono stati i tentativi posti in essere, negli ultimi anni, da parte della Direzione di evitare questo triste epilogo nonostante le ingenti perdite registrate in modo particolarmente evidente già dal 2015 e comunque in questi ultimi decenni. Infatti la decisione arriva dopo un anno di stato di crisi aziendale, aperta e certificata dal Ministero del Lavoro, che ha visto una serie di iniziative volte ad adeguare l’offerta editoriale al mercato di riferimento nonché a ridurre gli alti costi di gestione, nel principale intento di salvaguardare i posti di lavoro: i giornalisti della redazione delle riviste in lingua italiana sono stati posti, da un anno, in contratto di solidarietà mentre negli altri settori aziendali - attraverso un apposito accordo sindacale tra azienda e lavoratori - si è cercato di dare attuazione ad un programma di interventi per ridurre le difficoltà economiche e rilanciare i prodotti editoriali.
 
Che trattasi di una decisione sofferta ma dovuta oltre che improcrastinabile è desumibile dai dati di bilancio; dal 2015, infatti, Messaggero di Sant'Antonio Editrice ha registrato ingenti e progressive perdite: il bilancio 2017 si è chiuso con una perdita d’esercizio pari ad euro 2.725.000; le perdite di esercizio nell’ultimo quinquennio (2013-2017) ammontano a circa 10 milioni.
La difficile situazione era stata già delineata lo scorso anno, quando ai lavoratori ed alle organizzazioni sindacali di categoria era stato fatto presente il forte calo nella vendita di prodotti editoriali, in particolare la diminuzione del 25% del numero di abbonati alla rivista nazionale Messaggero di Sant’Antonio, la diminuzione del 34% del numero di abbonati alla rivista Messaggero dei Ragazzi, la diminuzione del 14% delle vendite librarie, la contrazione nella raccolta pubblicitaria del 22%, dati purtroppo in linea con il trend negativo che contraddistingue il mercato editoriale a livello italiano.
L’azienda, pur avendo cercato di dare attuazione a tutte le iniziative a sua disposizione per evitare che le ingenti perdite potessero avere un impatto negativo sull'occupazione, non è più in grado di sostenere economicamente gli attuali costi del personale per poter proseguire la propria attività editoriale.
 
La Direzione si è resa disponibile a procrastinare di alcuni mesi la chiusura della redazione, in attesa dei dati di bilancio 2018, anche attraverso la proroga del contratto di solidarietà dei giornalisti, in scadenza il 14 gennaio 2019.
 
È ferma intenzione dell’Editore continuare comunque a salvaguardare e portare avanti il progetto evangelico e caritativo con i mezzi che lo contraddistinguono nella sua storia ultracentenaria, continuando a pubblicare le sue riviste e i libri, e così portando il messaggio del Santo in Italia e nel mondo, a grandi e piccoli.

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