13 giugno 2018 - Solennità di S. Antonio da Lisbona e di Padova
Santi sulle orme di sant’Antonio.
Nel giro di giorni ravvici nati ho potuto compiere un pellegrinaggio nei luoghi importanti di sant’Antonio.
Il 9 giugno l’emozione di presiedere l’eucarestia nella casa-Santuario ove nacque Fernando (poi Antonio) a Lisbona; il 10 a Coimbra, a S. Antonio dos Olivais ove il giovane canonico agostiniano fra Fernando divenne francescano con il nome di fra Antonio con il desiderio di morire martire per il Vangelo in Marocco.
L’occasione bella è stata il 50.mo del nostro ritorno di Frati Minori Conventuali in terra portoghese dopo le espulsioni dei secoli precedenti.
A Dio piacendo, stasera sarò all’Arcella-Padova per il ‘transito’ (ovvero la memoria del suo transito-passaggio da questa vita a quella eterna il 13 giugno 1231, a 36 anni di vita); domani in Basilica l’eucarestia e, tempo permettendo, la processione per le vie di Padova.
Abbracciare la vita di un santo, i luoghi ove la sua santità ha preso forma, l’avvertiamo come provocazione alla santità.
“Lascia che la grazia del tuo Battesimo fruttifichi in un cammino di santità. Lascia che tutto sia aperto a Dio e a tal fine scegli Lui, scegli Dio sempre di nuovo. Non ti scoraggiare, perché hai la forza dello Spirito Santo affinché sia possibile, e la santità, in fondo , è frutto dello Spirito Santo nella tua vita. (….) Nella Chiesa, santa e composta da peccatori, troverai tutto ciò di cui hai bisogno per crescere verso la santità” (Papa Francesco, Gaudete et exultate 15).
Santi, allora, sulle orme dei santi, sulle orme di sant’Antonio! Aiutaci, caro Santo, ad utilizzare bene il tempo e i talenti ricevuti per rendere santa la nostra vita con la forza dello Spirito Santo!
Un ricordo presso la sua tomba.
fr. Giovannii Voltan, ofmconv